[Sul giudizio universale]. [Sul rinnovamento del mondo]. [Exemplum]. Leggenda di s. Silvestro papa. [Assempri] / [Filippo degli Agazzari]
Lingua
italiano
Tipo documento
Manoscritto
Titolo
[Sul giudizio universale]. [Sul rinnovamento del mondo]. [Exemplum]. Leggenda di s. Silvestro papa. [Assempri] / [Filippo degli Agazzari]
Responsabilita' principale
Filippo : da Siena
Possessori e provenienza
Convento di San Girolamo dei Gesuati Siena, Convento di San Domenico O.P. Siena
Data
1401-1425
Descrizione fisica
I, 90 (13-102), I' carte : Membr. e cart. (membr. i bifogli esterni e centrali) ; in-4°, mm 212 x 145 (c. 16r)
Note generali
Nr. 1, si tratta di un testo sul giudizio universale: inc. del primo paragrafo integro: "Non di meno innançi che venga el Signore a giudicare el secolo per fuoco" (c. 13r); expl.: "Et come a' buoni in vita etterna lo sarà levato in tutto ogni volontà di mal fare così e dannati ogni lor vole[r] non sarà se non di mal fare se la possibilità lo fusse", Nr. 2, expl.: "Et quelli orribili mali che a dannati a riservati dalli quali ci liberi esso Christo Dio per li meriti de la sua sanctissima passione la quale col Padre e collo Spirito sancto vive et regna in secula seculorum. Amen", Nr. 3, esempio sulla vita di s. Bernardo, expl.: "Acchi dunque mancha merito ricorra al merito de la passion di Christo et sarà ricco et confortisi et non despere", Nr. 4, expl.: "bellissimo sepolcro el quale era fuor di Roma tre miglia nel cimitero di sancta Prescilla"; rubrica finale: "Finisce la leggenda di sancto Salvestro papa et confessore", Nr. 5: il ms. raccoglie 65 assempri, ma la tavola iniziale (cc. 44r-45v) ne elenca 62: i due "assempri moragli" a cc. 49v-52r e gli ultimi paragrafi dell'assempro nr. 3 "D'un'altra che crepò ne' vestimenti", non sono inclusi nella tavola iniziale. Queste caratteristiche inducono a ritenere che la presente raccolta di Assempri sia una copia d'autore: l'Agazzari avrebbe trascritto da una propria raccolta già formata (e dotata di indice) che in fase di trascrizione avrebbe arricchito di nuovi testi. Expl. prol.: "fu composto questo libro negli anni Domini M°CCC°LXXXXVII" (c. 44r); il prologo è seguito alle cc. 44r-45v dall'indice degli assempri. Expl.: "un botticello et poi la matina el vidde morto però che era suo vicino" (c. 102r), Nr. 6, expl.: "Questo assempro mi dixe una venerabile donna et di sancta vita la quale più volte lo beccò", Nr. 7, expl.: "dice che andarono a vedere questa grandissima maraviglia". Nr. 6: due 'assempri' finali (nr. 6, 7) da una mano diversa di poco seriore: il primo a c. 101v, inc. "E ve un calçolaio misero et sciagurato ne la città di Siena"; il secondo a c. 102r, inc. "El gienerale de frati di santo Augustino predicando a Città di Castello nella chiesa di san Fiordo ebbe a dire", 1. cc. 13r-18r [Sul giudizio universale]. Inc.: //Se già Idio per una singular gratia non la revelato ad alcuna sancta anima (acefalo), 2. cc. 18r-23r [Sul rinnovamento del mondo]. Inc.: Se ttu desideri o figliuola di sapere quale sarà la rinnovazione del mondo, voglio che tu sappia che giudicati. Titolo attestato: De la rinnovatione del mondo, 3. cc. 23r [Exemplum]. Inc.: Leggesi di sancto Bernardo che essendo rapito al giudicio di Dio in una infermità, 4. cc. 23v-43v Leggenda di s. Silvestro papa. Inc.: Dipo la morte di Dlioclitiano et de Maximiano imperadori di Roma rimase signore el prefetto di Roma el qual era un gentiluomo et aveva nome Tranquino. Titolo attestato: Leggenda di sancto Silvestro papa et confessore, 5. cc. 43v-102r [Filippo degli Agazzari], [Assempri]. Inc.: Incominciano alquanti miracoli et assempri di diverse materie e quali sono stati scritti a llaude et a reverentia di Dio (prol.); Fue ne la città di Siena un fanciullo piccolo al quale la madre (text. c. 45v) (assempro nr. 1; Varanini, Racconti esemplari, III, 249 sgg.)
Note di provenienza
Il ms. - ritenuto autografo (cfr. bibl.) - proviene dal convento di San Domenico (Siena), precedentemente appartenuto ai Gesuati (convento non identificato), come attesta la nota di possesso a c. 101v: "Questo libro è de poveriingesuati da Siena" (sec. XV.2). Prove di penna a c. 102v: "Antonio bino cino dino" (sec. XV.2); a pie' di pagina un'altra nota: "Amicho carisimo quanto fratello (etcetera) avesoti come io sarò domane a Salagaso e aspetaroti a cassa" (sec. XV.2). A c. Ir indice del contenuto e breve descrizione del codice (sec. XIX), dove il ms. risulta essere g'à acefalo. Il ms. di cui si parla nell'edizione curata da Carpellini è il ms. T.IV.9, ma è indicato come I.IV.9 (che potrebbe coincidere con la precedente segnatura); il codice è ritenuto vergato e decorato dallo stesso frate Filippo, databile tra il 1416 (qust'ultima, ritenuta la data di realizzazione dell'assempro nr. 61) e il 1422, che coincide con la data di morte dell'autore (cfr. bibl.). I fogli membr. sono palinsesti e a cc. 18v-19r sono leggibili le prime righe della scriptio inferior, appartenente a un documento del 1347: "In nomine Domini Amen. Anno Domini millesimo trecentesimo quadragesimo septimo indicione quinta decima die [...]"
Note all'esemplare
Fascicolazione: 1-4(12); 5-7(14) Richiami orizzontali, entro una cornice semplice in inchiostro rosso Impaginazione: 13 [157] 42 x 10 [110] 25 - rr. 35/ll. 34 (c. 19r, variabili) Rigatura: a inchiostro, con sistema di foratura completo Scrittura: scrittura libraria di esecuzione modesta Decorazione: Iniziali toccate di rosso; rubricato Legatura moderna, di velluto rosso, su cartone rigido Numerazione originale, in inchiostro rosso, che registra la caduta dei primi 12 fogli Guardie cart. moderne
Bibliografia
Carpellini, Gli Assempri ; 1864 ; passim ; Varanini - Baldassarri, Racconti esemplari ; 1993 ; III, 249 sgg.
Collocazione
T.IV.9
Livello del manoscritto
descrizione esterna