Liber manualis. Missale
Lingua
latino
Tipo documento
Manoscritto
Titolo
Liber manualis. Missale
Possessori e provenienza
Chiesa di S. Pietro alle Scale <Siena>
Data
[1141-1160]
Descrizione fisica
III, 161, I' carte : Membr. ; mm 230 x 150
Note generali
1. Liber manualis. Titolo attestato: Liber manualium per totum circulum, cc. 1r-63r Proprium de tempore (con santorale integrato, Dominica I Adventus - Octava Pentecostis), cc. 63v-91v Proprium sanctorum (Ss. Procul et Nicomedes - Syrus), cc. 91v-99v Commune sanctorum, cc. 99v-114v Proprium de Tempore (Dominicae post Pentecosten), cc. 114v-115r In die Trinitatis, cc. 115v-116r Prophaetiae de tempore. Inc.: Kalendae ianuarii si fuerit in die dominico faciet estataem calidam, autunnum ventuosum, annona habundantuia pecora similiter. Expl.: in ipso tempore fiunt multe, cc. 116r-118v Benedictiones et orationes, cc. 119r-124v Litaniae, orationes et benedictiones, 2. Missale (frammentario), cc. 125r-130v Orationes, cc. 130v-150v Missae rituales, cc. 151r-154v Initia evangeliorum, cc. 154v-155r Orationes, cc. 155v-159v Missae votivae (mutilo). | Segue un testo frammentario aggiunto da altro manoscritto ai ff. 160r-161v: litaniae et orationes
Note di provenienza
Il manoscritto appartenne alla chiesa di S. Pietro alle Scale, come attesta, a c. 1r sul margine superiore la nota di possesso che "Istud manuale est ecclesie sancti Petri scal[arum]" (sec. XIV.1), vale a dire S. Pietro alle Scale in Castelvecchio, una tra le chiese più antiche della città, attestata almeno dal 1012. Il contenuto (in particolare la processione di s. Agata e la messa per la Santa Croce) sembra collegare il manoscritto, in quanto a origine e destinazione d'uso, alla Compagnia laicale della S. Croce, che ebbe come chiesa di appoggio quella di S. Agata nei pressi della Porta di S. Pietro in Castelvecchio ( cfr. https://www.rammses.it/manoscritto/f-vi-9/). Sul dorso la segnatura precedente riferibile all'attuale sede di conservazione "F.5.6". A c. 1r una nota sulla consistenza del codice "Carte 161" (sec. XIX).
Note all'esemplare
Il codice presenta un nucleo unitario (cc. 1r-124v) e l'aggiunta di due frammenti di esigua entità, di cui solo il terzo, un solo foglio, è di provenienza sicuramente diversa e non è escludibile una funzione di carta di guardia. Differente è anche la decorazione e la scrittura delle prime due parti, benché si tratti di prodotti coevi realizzati del medesimo scrittorio. Il testo nr. 3 è aggiunto da altro manoscritto. Il manoscritto presenta una numerazione moderna. Fascicolazione: 1-15(8); 16(4); 17-20(8); 21(3); 22(2);il fascicolo 21 è privo dell'ultima carta; Il bifoglio finale proviene da un altro manoscritto, leggermente più tardo; forse con originaria funzione di guardia Impaginazione: 21/9 [151] 49 x 24 [86] 40 - rr. 20/ll. 20 Notazione musicale: Neumi su sistema tetralineare nel sacramentario Scrittura: minuscola carolina. Decorazione: Iniziali calligrafiche in rosso con decorazione a inchiostro e tocchi di giallo; rubricato Legatura moderna in cartone maculato, dorso in pelle.
Bibliografia
Petrucci, Censimento dei codici, 1970 ; 1087
Collocazione
F.VI.9
Livello del manoscritto
descrizione esterna