Missale
Lingua
latino
Tipo documento
Manoscritto
Titolo
Missale
Possessori e provenienza
Opera del Duomo Siena
Data
[1376-1400]
Descrizione fisica
IV, 280, III' carte : Membr. ; mm 356 x 250 (c. 12)
Note generali
Missale. Titolo attestato: Ordo missalis secundum consuetudinem Romane Curie, cc. 1r-6v Kalendarium. Precedono, a c. IVv, alcune orazioni., cc. 7ra-120vb Proprium de tempore (Dominica I Adventus - Sabbatum Sanctum). Nella celebrazione del Sabato Santo: benedizioni del cero e del fonte battesimale, profezie e litanie., cc. 120vb-133ra Ordinarium missae, cc. 133ra-179va Proprium de tempore (Dominica II post Pascha - Dominica XXIV post Pentecosten), cc. 179vb-230rb Proprium sanctorum (in vigilia s. Andreae - s. Catharina), cc. 230va-253vb Commune sanctorum, cc. 253vb-255ra Dedicatio Ecclesiae, cc. 255ra-269vb Missae votivae et propriae. | Missae votivae et propriae: in honore sanctorum quorum corpora habentur, de Sancto Spiritu, in honore Sancte Crucis, in honore beate Marie Virginis (cc. 256va-258vb), pro peccatis, ad postulandam gratiam Spiritus Sancti, in honore angelorum, in honore apostolorum Petri et Pauli, ad poscenda suffragia sanctorum, ad poscenda suffragia sanctorum quam fecit dominus papa Innocentius tertius, pro persecutoribus Ecclesie, pro papa, pro iter agentibus, e altre., cc. 269vb-275ra In agenda mortuorum, cc. 275rb-276rb Ordo benedictionis salis et aquae, cc. 276va-277va Missa pro sponso et sponsa, cc. 277vb Benedictio insalatitii erbarum, cc. 278ra-rb Dies irae, cc. 278va-279rb Intonazioni del Kyrie, Gloria, Ite missa est, Benedicamus Domino, cc. 279rb-280rb Missa contra pestem, cc. 280va-vb Sequentia "Lauda Sion Salvatorem" (add. sec. XV)
Note di provenienza
Il codice proviene dall'Opera del Duomo di siena, giunto nel 1761; esso corrisponde al n. 92 dell'inventario redatto nello stesso anno da Giuseppe Ciaccheri "Catalogo de' libri e codici latini manoscritti trasportati dalla venerabile Opera Metropolitana in questa pubblica Libreria" (ASS, Studio 102, Deliberazioni, Inserto 1, fasc. 2; edito in Klange Addabbo, Inventari, p. 219 (che lo indica come inserto 6)). A c. 1r, in basso, un numero tracciato rozzamente a penna: "132"; a c. 82r, in prossimità dell'angolo superiore destro, un nome (sec. XVII?): "Angelus".
Note all'esemplare
Numerazione ottocentesca a penna di mano dell'Ilari. Fascicolazione: 1(6); 2-28(10); 29(4); inizio fascicolo lato carne. Impaginazione: 27 [250] 79 x 25 [78 (17) 79] 51 (c. 12r) - rr. 29/ll. 28 Notazione musicale: notazione quadrata su tetragramma rosso alle cc. 78r-79r, 85r, 101r-v, 102v, 106r-110r, 119r-v, 120r-v, 122v-127v, 130v-131v, 278v-279r Rigatura eseguita a colore. Decorazione: Scena della Crocifissione a c. 128v; iniziali istoriate con fregio marginale (cc. 16v, 22v, 144v, 147v, 192r, 202v, 203v, 218v, 227r); iniziali figurate con fregio marginale (cc. 7r, 133r, 154v, 156r, 180v, 181v, 188r, 200r, 211v, 213v); iniziali filigranate; maiuscole acquerellate di giallo; rubricato. La miniatura raffigurante la Crocifissione era stata avvicinata all'opera di Taddeo di Bartolo con proposte contrastanti, che la associavano ora alla scuola o all'ambiente del maestro senese, ora ad Andrea di Bartolo, suo contemporaneo, ora a Francesco di Vannuccio col quale Taddeo lavorò nel cantiere del duomo di Siena e infine al pittore detto "Maestro delle Rivelazioni di Santa Brigida". A rafforzare l'accostamento della miniatura a Taddeo di Bartolo è un documento inedito del 1382 che dimostra che il maestro fu pagato dall'Opera del Duomo di Siena per la pittura di una Crocifissione su un messale romano (cfr. Taddeo di Bartolo, 2020, p. 146). Legatura moderna in pelle; due lacci di chiusura. Alcune abrasioni sulla coperta. Inchiostro evanito sul foglio finale (c. 280).
Bibliografia
Ilari, Indice, 1846 ; V, 72 ; Mostra storica miniatura, 1953 ; 247 nr. 385 ; Gotico a Siena, 1982 ; 316, 317-318 nr. 115, 321, 323, 324, 326, 334 ; Art gothique Siennois, 1983 ; 282-284 ; Argenziano-Bisogni, Iconografia, 1990 ; 107 ; Chelazzi Dini, Andrea di Bartolo, 1991 ; passim ; Miniatura senese 1270-1420, 2002 ; 178-180, 206 n. 9, 334 e tavv. C-CII, figg. 332-339, ill. 60 e 65 ; Ceccanti, Infanzia di Gesù, 2005 ; 237 ; Taddeo di Bartolo, 2020 ; 146 ; Mecacci, I tranelli degli inventari, 2020 ; 200 ; Mecacci, I Manoscritti dell'Opera, 2021 ; 143 e Tabella
Collocazione
G.III.7
Livello del manoscritto
descrizione esterna