Tipo documento
Manoscritto
Responsabilita' secondaria
[Miniatore] Maestro del Messale Casanatense
Possessori e provenienza
Opera del Duomo Siena
Descrizione fisica
III, 87, III' carte : Membr. ; mm 240 x 183
Note generali
Graduale, cc. 1r-3r Praephationes, cc. 3v-9r Ordo missae, cc. 9r-22v Missae propriae et votivae. | Sono ricordate: dom. de sancta Trinitate, in dedicatione ecclesiae, pro peccatis, ad postulandam gratiam, super crucem, in honore beatae Mariae, pro defunctis, pro congregatione. Alle cc. 22v-50r, nel graduale, dom. de sancta Trinitate, in agenda mortuorum, s. Michaelis, pro peccatis, s. Spiritus, s. Crucis, b. Mariae. Alle cc. 50v-87v vi sono i salmi, con antifone neumate: 5-7, 22, 24, 26, 37, 40-41, 50, 64, 62, 63, 148-150, 114, 119, 120, 129, 9, 145, con antiphone neumate alle cc. 62v-75r, 81r-82v, 85v-87r., cc. 22v-50r Missae propriae et votivae, cc. 50v-87r Psalterium liturgicum (incompleto).
Note di provenienza
Il manoscritto proviene dall'Opera del Duomo di Siena, riconoscibile nel lemma n. 49 del catalogo del 1761 redatto da Giuseppe Ciaccheri "Catalogo de' libri e codici latini manoscritti trasportati dalla venerabile Opera Metropolitana in questa pubblica Libreria" (ASS, Studio 102, Deliberazioni, Inserto 1, fasc. 2; edito in Klange Addabbo, Inventari, p. 217 (che lo indica come inserto 6)). A c. 87v, perlopiù lacera, un'annotazione del sec. XIII, non restituibile, lascia però intravedere una data: "[MCCLX]XXXVI indictione X die [...] kalendas octubris..."
Note all'esemplare
La datazione proposta, oltre che su base paleografica, è desunta dagli studi relativi alla decorazione del manoscritto, questa è ulteriormente circoscrivibile sul finire degli anni '80 (cfr. bibl.); il termine ante quem di realizzazione del manoscritto si ricava dall'indicazione cronologica a c. 87v. Fascicolazione: 1-10(8); 11(7); il fascicolo finale è un quaterno privo della carta finale; inizio fascicolo lato carne. Impaginazione: 9 [176] 55 x 25 [110] 48 - rr. 20 / ll. 19; rr. 20 / ll. 4 + 4 tetr. Notazione musicale: Neumi su tetragramma con riga di fa in rosso alle cc. 22v-50r, 62v-75r, 81r-82v, 85v-87r Decorazione: Due miniature alle cc. 3v e 4r (Cristo Benedicente e la Crocifissione); iniziali filigranate e iniziali semplici alternativamente in inchiostro rosso e blu; rubricato. Le due miniature sono ritenute dalla critica accostabili a quelle del Messale Roma, Biblioteca Casanatense, 1900, proveniente dall'Abbazia di San Galgano, attribuite al miniatore conosciuto come Maestro del Messale Casanatense, ma cronologicamente più tarde, quindi collocabili sul finire degli aa. '80 del sec. XIII. La Crocifissione (c. 4r) è ritenuta collegabile anche a quella dipinta nella tavoletta n. 321 della Pinacoteca Nazionale di Siena (cfr. Miniatura senese, 1270-1420, 2002, pp. 17, 19, 60 no. 34, 259). Scrittura: littera textualis Legatura di restauro in assi con dorso in pelle e lacci sul taglio anteriore.
Bibliografia
Ilari, Indice, 1846 ; V, 73 ; Toesca, Medioevo, 1927 ; II, 1070 ; Morozzi, Contributo alla ricostruzione, 1980 ; 66-67, n. 29 ; Todini, in Francesco d'Assisi, 1982 ; 195-196 ; Van der Ploeg, Art, Architecture and Liturgy, 1993 ; 22-23 ; Marchetti, Ordo Offitiorum Ecclesiae Senensis, 1998 ; 33 n. 2, 67 ; Miniatura senese 1270-1420, 2002 ; 17, 19, 60 no. 34, 259, tav. IX, fig.16
Livello del manoscritto
descrizione esterna