Sermones de sanctis et de festivitatibus. Sermones quadragesimales. Sermones de sanctis, de festivitatibus et de mortuis
Tipo documento
Manoscritto
Titolo
Sermones de sanctis et de festivitatibus. Sermones quadragesimales. Sermones de sanctis, de festivitatibus et de mortuis
Possessori e provenienza
Raimondo Barbi, Convento di San Domenico O.P. Siena
Descrizione fisica
V, 218 (1-213), III' carte : Cart. e membr. (fasc. misti: membr. il bifoglio esterno del fasc. 1 e i bifogli interni ed esterni dei fasc. 2-4 e 8-18)
Note generali
La Tabula vergata alla c. [1]r-v riguarda solo i Sermones compresi nella sezione corrispondente alle cc. 1r-135v. Il testo dei Sermones trascritti nella II sezione (cc. 136-213) si segue da c. 210v alla c. 211r-v (scivolato fuori posto) e ancora a 212r-213r, Alle cc. 213v-[215]v e [216]r un'unica mano del sec. XVII ha riportato alcune notizie storiche relative agli anni 1597-1632. Alla c. 217n.n. altre annotazioni del sec. XVI., 1. cc. [1]r-v Tabula, cc. 1r-71r Sermones de sanctis et de festivitatibus. Inc.: Michi absit gloriari (Gal. 6,14) -- Recte tunc in omnibus nostris operibus gloriamur in cruce nostri salvatoris, 2. cc. 71v-86r Sermones quadragesimales. Inc.: Diliges me (Mt. 5,43) -- Deus caritas est idest amor igitur qui vult hoc mandatum implere (feria VI in principio Quadragesimae - Dominica in Ramis palmarum), 3. cc. 86v-135v Sermones de sanctis, de festivitatibus et de mortuis. Inc.: Nemo militans Deo (ad Tim. 2,4) -- Nisi gratia divina nos dirigat et manuteneat a mundialibus implicationibus, 4. cc. 136r-213r Sermones de sanctis et de festivitatibus. Inc.: Postquam consummati (Lc. 2,22) -- Quia in ista sacra solempnitate fuerunt in Christo duo sacra misteria celebrata
Note di provenienza
Alcuni dei bifogli membr. dei fascicoli misti sono di recupero da materiale documentario del sec. XIII-XIV, Alla c. IIr-v una mano del sec. XVI ha vergato una "Tabula per alphabetum" che interessa però solo il primo libro. Un'altra mano del sec. XVI ha aggiunto alcune voci nella Tabula originale di c. IIIr-v, Alla c. Ir un possessore del sec. XVI ripete per due volte, in caratteri prima corsivi e poi più posati, la stessa annotazione: "Fratris Raymondi Barbi ordinis Praedicatorum filii Conventus Sancti Dominici de Senis", Il ms. costa di due sezioni, corrispondenti rispettivamente alle cc. 1-135 (con numerazione antica 1-135) e 136-213 (con numerazione antica 1-78), strettamente sincrone e vergate dalla stessa mano, ma caratterizzate da leggere differenze codicologiche (la II sezione per es. presenta spazi riservati)
Note all'esemplare
Fascicolazione: 1(14); 2(16); 3-4(12); 5(8); 6(14); 7-17(12); 18(10) Fascicolazione: La prima c. del fasc. 1 (numerato III) ha funzione di guardia. Il fasc. 17 è fattizio di restauro ed è il residuo di un sesterno misto (con i bifogli interno ed esterno membr.); attualmente esso risulta mutilato: restano collocati esattamente solo la prima c. (num. 208, membr.), la seconda c. (num. 209), la terza c. (num. 210), la quinta c. (num. 212), la sesta c. (num. 213) e la settima c. (n.n.: queste ultime due cc., membr., sono solidali, in quanto costituivano il bifoglio interno del fasc.); la quarta c. (num. 211) è invece finita fuori posto nella seconda metà del fasc. (al momento è l'ottavo); le restanti tre cc. collocate nella seconda metà del fasc. sono cart. moderne (sec. XVI) di reintegro Impaginazione: 15 [172] 23 x 10 [100] 30 (cc. 1r-135v); 15 [170] 25 x 8 [110] 25 (cc. 136r-213r) - rr. 2/ll. 47 (cc. 1r-135v; var.); rr. 2/ll. 36 (cc. 136r-213v; var.) Decorazione: Maiuscole ritoccate di rosso (cc. 1r-105r); rubricato (cc. 1r-105r); spazi riservati (cc. 136r-213r) Legatura di restauro Numerazione moderna a penna (sec. XVI) sul margine destro superiore, omessa sulla prima carta, giunge fino a 135; segue numerazione moderna, 136-213, includendo anche la c. 211 scivolata fuori posto in fase di restauro (precede le ultime due carte non numerate), e omettendo le restanti quattro carte finali della seconda metà dell'ultimo fasc. E' presente inoltre un'altra numerazione (sec. XVI) che numera 1-78 le cc. 136-213; una mano recente ha numerato a matita I-II le due carte di guardia anteriori antiche e III la prima carta della compagine. Le primi tre carte di guardia anteriori sono cart. di restauro; seguono una carta membr. antica (sec. XV), forse l'originale carta di guardia del manoscritto,, e una carta cart. antica (sec. XV). Anche le guadie posteriori I'-III' sono cart. recenti di restauro
Livello del manoscritto
descrizione esterna