Sermones de tempore
Tipo documento
Manoscritto
Titolo
Sermones de tempore
Possessori e provenienza
Geremia frate, Leonardo : di Francesco frate, Giorgio Tolomei : di Andrea, Opera del Duomo Siena
Data
1301-1350
Descrizione fisica
I, 133 (130) carte : Membr. ; mm 191x134 (c. 19)
Note generali
cc. 1ra-130rb Sermones de tempore. Inc.: Erunt signa in sole et luna (Lc. 21,25) -- Quoniam patres hos dies qui Adventus dicuntur ideo ordinaverunt ut mentes fidelium rite disponentur (dominica I Adventus-dominica XV post Pentecosten). Titolo attestato: Sermones dominicales
Note di provenienza
Il ms., riconducibile alla prima metà del Trecento (cfr. la prima nota di possesso, sul verso della guardia iniziale), è passato poi a Leonardo di Francesco ed è stato infine acquistato da Giorgio Tolomei (per il quale cfr. MECACCI, Descrizione globale, pp. 27-65 passim), A c. 1r, nella rubrica, un'attribuzione di autorità evidentemente ritoccata e solo in parte restituibile: "Incipiunt sermones dominicales [...] editi a fratre Demoduxio (corr. ex.: Demodexio) [...] Frulinione ordinis fratrum Heremitani (sic) (eraso: ordinis) sancti Augustini", forma verosimilmente corrotta e probabilmente identificabile in "Dimalducius Forlivensis"(???), Sulla controguardia poster., in basso, nota di prezzo (sec. XIV): "Sermoni domenichali l(br.) 8", A c. Iv, tracce di alcune note di possesso (sec. XIV) pesantemente erase, solo la prima parzialmente restituibile ai raggi ultravioletti: "Iste liber est fratris Ieremie [de? ...] in vita sua [...]", Sulla controguardia poster. varie note di possesso, tre delle quali interamente inchiostrate (sec. XIV), le altre solo in parte visibili con l'ausilio dei raggi ultravioletti: "Iste liber est frat[ris?] Leo[nar]di Francissci (ripetuto anche sup. lin.) ordinis [...]"; al di sotto: "Iste liber est domini Georgii Andree de Ptholomeis doctoris et canonici Senensis, cuius et proximi sui Deus misereatur et conservet eos in gratia sua. Amen". Più in basso, eraso ma parzialmente restituibile: "Iste liber est fratris Leonardi de [...]", A c. Iv, in alto, sopra la prima nota di possesso erasa, la segnatura del Duomo (sec. XVIII): "Grad. II n. 16", al di sotto, di mano mod.: "Sermones dominicales saeculi XV", Sul dorso, un cartellino membr. (sec. XVIII?): "2. Sermones dominicales"; in basso, un altro cartellino cart. con la segnatura precedente della Biblioteca senese (sec. XIX): "A.8.1"
Note all'esemplare
Fascicolazione: 1-10(12); 11(13) Fascicolazione: il fascicolo 11 è un setterno decurtato dell'ultimo foglio, ma senza lacune di testo Inizio fascicolo lato carne Impaginazione: 17 [133] 41 x 28 [42 (8) 41] 15 (c. 19v) - rr. 30/ll. 29 (c. 19v) Rigatura: a colore Decorazione: Iniziali filigranate; segni di paragrafo rossi e blu alternati; rubricato Legatura antica (sec. XVI), in pelle su assi; cinque borchie su ogni piatto Numerazione ottocentesca di mano dell'Ilari non comprensiva degli ultimi due ff., bianchi, e con ripetizione nel computo del nr. 129 guardia membr. ant.; la controguardia anter., membr., di recupero, proviene probabilmente da un omeliario del sec. XIII(?)
Bibliografia
Ilari, Indice ; V, 227
Collocazione
G.IX.16
Livello del manoscritto
descrizione esterna