Historia di Troia / Guido delle Colonne ; [traduzione in volgare di Filippo Ceffi]
Lingua
italiano
Tipo documento
Manoscritto
Titolo
Historia di Troia / Guido delle Colonne ; [traduzione in volgare di Filippo Ceffi]
Responsabilita' principale
Guido : delle Colonne
Responsabilita' secondaria
[Traduttore] Ceffi, Filippo notaio ; sec. 13. - 1330 circa>, [Copista] Venturi, Niccolò di Giovanni di Francesco
Data
1403
Descrizione fisica
IV, 96 (97), II' carte : Cart. ; in folio, mm 287 x 213 (c. 13)
Note generali
Titolo accettato (ISTC n.ic00782000)., La rubrica iniziale offre il titolo "Storia di Troja"., cc. 2ra-89rb Guido delle Colonne, Historia di Troia, traduzione in volgare di Filippo Cenni. Inc.: Avegnia che continuamente le cose vecchie (prol.); Nel regno di Tesaglia cioè della detta provincia di Romania (text.; c. 2vb). Titolo attestato: Storia di Troia | Il testo è stato verificato sull'edizione Venezia, Antonio di Alessandria della Paglia et Socii, 1481 (ISTC n.ic00782000).
Note di provenienza
Il manoscritto è stato interamente scritto e decorato da Niccolò di Giovanni Ventura nel1403, come afferma lo stesso scriptor nelle ripetute sottoscrizioni e attestazioni di possesso a c. 1v: "In nomine Domini Amen 1403. Iste liber fecit Nicholus Iohannes Francise (sic) Venturi de Senis anni (sic) Domini MCCCC°III el quale à ffatto per non prestare"; "Nicolò di Giovanni di Siena à scritto questo libro di sua propia mano e di sua spontana volontà"; "Adiurum egregio amicorum ottimum Nicholus Iohannes Francisce Venture de Senis"; sulla stessa carta è presente l'autoritratto del copistastesso, con didascalia "Nicholaus Iohannis de Senis" che tiene in mano un cartiglio. Sempre a c. 1v sono inserite tre ottave contenenti una preghiera in volgare, tutto di mano del copista-possessore che fa uso, nelle sottoscrizioni, di un rudimentale alfabeto cifrato. Ancora una sottoscrizione è offerta a c. 89r: “Io Nicolò di Giovani da Siena facitore di questo pretioso libro nostante ch’io avessi alchuno disagio, com’è a la fragielità humana, ond’io fusse ritratto dell’opera e no llo avessi tratto a fine, ma io tanto mi studiai favoregiando la gratia de lo Spirito Santo che infra VI mesi, ciò fu a dì primo di sette(m)bre perfinono uttimo di feraio prossimo seguete nel MCCCCIII ... Aduque choriamo a quella gloriosa e benignia dolce Vergine Maria che cci ghuardi da ogni pericolo e metta pace tra·lle moderne criature, e salutalla dicendo “Ave Maria gratia plena Dominus ...”. Anco vi prego signori in cortesia che preghiate e crucifisso Idio, che per riconpraci sostenne passione, che perdoni a lo scrittore, se ofeso l’avessi per scrivare questo libro; poniamo ch’elli non à saputo meglio fare, per questa volta volio che mi perdoniate se male scritto fusse questo libro. In buona verità signori intendete che poi ch’a scrivare comincia’, ma delle cose grosse asai e male scritte ci sono, e io vi ringratio poi che di tanto udire m’avete fatto dono, per ifinita asacula aseculorum amen. Deo gratias amen”.
Note all'esemplare
La sottoscrizione e la data sono a c. 1v: . Numerazione coeva che omette il nr. 76, passando da c. 75 a c. 77. Le cc. III e IV sono costituite da un foglio di recupero piegato a bifoglio, con annotazioni di natura genealogica relative ad alcune famiglie senesi (sec. XVII) Fascicolazione: 1-12(8); numerazione dei fascicoli in numeri arabi (tranne i primo in numero ordinale) sull'ultimo foglio nel margine inferiore interno. L'ultimo fascicolo (ff.90-97) è bianco; le cc. 1r, 89v sono bianchi. Richiami figurati. Impaginazione: 24 [216] 47 x 16 [78 (13) 83] 23 (c. 13r) - rr. 2/ll. 38 (c. 13r) Rigatura: a colore; sono tracciate solo le linee di giustificazione verticale e le due righe di testa e di piede Scrittura: scrittura mercantesca Decorazione: A c. 2r iniziale figurata e cornice marginale; illustrazioni alle cc. 1v, 37r, 39r, 40v, 44v, 52v-53r, 55r, 56r, 59r, 63r, 64r, 65v, 68v; iniziali filigranate; maiuscole toccate di giallo; rubriche - A c. 1v raffigurazione a penna acquerellata dell'autore con didascalia; alle cc. 37r, 39r, 40v, 44v, 52v-53r, 55r, 56r, 59r, 63r, 64r, 65v e 68v storie a penna acquerellate con didascalie; ogni fascicolo presenta alla fine la raffigurazione dei capitani e richiamo in cartiglio. L'apparato decorativo è tutto ascrivibile al copista Niccolò di Giovanni Ventura. Legatura moderna in carta marmorizzata su cartone, con dorso in pergamena. Sul dorso, a penna, "Guido Giudice delle Colonne/ Stria di Troja" (sec. XIX).,
Bibliografia
De Angelis, Catalogo de' testi, 1818 ; 244-245 ; Ilari, Indice, 1846 ; V, 93 ; Dello Russo: Guido Dalle Colonne, Storia, 1868 ; VII ; Ducati, prosa latino-francese, 1918 ; 129 ; Cavinato, Nicolò di Giovanni, 2010 ; 220, 226-240, 242, 249, fig. 1, 3-4, 9-10 ; Lorenzi Primi sondaggi , 2011 ; 69 ; Tanganelli, Catalogo de' testi, 2014 ; 253 ; Cavinato Stemmi, 2015 ; 245 n. 20, fig. 4
Collocazione
I.VII.12
Livello del manoscritto
descrizione esterna