Legenda sanctae Catharinae Senensis / [Raymundus Capuanus]
Tipo documento
Manoscritto
Titolo
Legenda sanctae Catharinae Senensis / [Raymundus Capuanus]
Responsabilita' principale
Raymundus : Capuanus
Responsabilita' secondaria
[Traduttore] Neri Pagliaresi : di Landoccio
Possessori e provenienza
Gherardi Piccolomini famiglia, Placidi Della Ciaia famiglia, Gherardi Piccolomini Maria Francesca, Placidi Della Ciaia Maria Angela, Convento di San Domenico O.P. Siena
Data
1401-1410
Descrizione fisica
III, 158 (157), I' carte : Membr. ; mm 297 x 214 (c. 19)
Note generali
Il testo ha subito numerose lacune, solo parzialmente sanabili grazie al corretto riposizionamento dei fogli fuori posto: le cc. 150-155 andrebbero infatti collocati fra cc. 1v e 2r, che ne costituiscono il bifoglio esterno; parimenti le cc. 3-8 andrebbero spostati alla fine, all'interno dle cc. 156v-157r. L'incipit del prologo I manca dei due lemmi iniziali, reintegrati insieme alla parte finale della rubrica da una mano ottocentesca, che ha riscritto la porzione di testo mancante su di un foglietto incollato nel margine interno di c. 1r; manca integralmente il secondo prologo e vi sono lacune fra le cc. 2v-3r, 8v-9r, 14v-15r, 149v-150r, 155v-156r. A c. 1r, un'ampia rubrica parzialmente integrata in fine da mano ottocentesca: "Qui comincia el primo prologo nela leggenda dela beata Katerina vergine da Siena vestita dell'abito dele suoro (sic) dela penitençia di santo Domenico, la quale leggenda fu volgariçata in parte per uno sanese el quale fu singulare devoto dela decta vergine et in parte per uno altro devoto huomo lombardo dela città di Piacença, el qual piacentino la volgariçò tutta. Et è tutta questa leggenda per lo decto placentino volgariçata in Vinegia appo uno misser Francesco Sandelli, el quale sta presso a Santa Sof[ia. E fu volgarizzata la detta leggenda per li sopradetti negli anni Domini milletrecentonovanta nove. Deo gratias. Amen. Dura el volgarizare del sopradetto sanese per fino al quarto capitolo della seconda parte di questa leggenda inclusive. E el volgarizare del sopradetto placentino dura dal detto quarto capitolo inclusive per fino al fine, siccome al sopradetto quarto capitolo apare", cc. 1ra-157vb [Raymundus Capuanus], Legenda sanctae Catharinae Senensis. Inc.: L'aquila spirituale che revelò ala chiesa militante li secreti del divino consiglio (prol. I); Nella città di Siena dela provincia di Toscana fu uno huomo el quale ebbe nome Iacomo (text., c. 10va). Expl.: dia essere descripta nel cathologo di sancti, et laude et gracia sia ala Trinitate etterna, benedecta et laudabile in secula secuolorum. Amen (volg. Neri di Landoccio Pagliaresi e anonimo piacentino; acefalo e lacunoso; BHL 1702; BAI, II, 140-141 nr. 1). Titolo attestato: Leggenda dela beata Katerina vergine da Siena
Note di provenienza
A c. 150r, nel margine inferiore, la nota di possesso del convento senese di San Domenico, accompagnata dall'antica segnatura (sec. XVI): "Est Conventus S. Dominici de Senis. 121", A c. Iv, in alto, ancora la segnatura di San Domenico (sec. XVIII): "Plut. I.A.4"; timbri del convento alle cc. 1r e 10r, A c. IIv, gli stemmi accollati delle famiglie Gherardi Piccolomini ("Partito: nel 1° d'argento, alla croce d'azzurro caricata di cinque crescenti montanti d'oro, 1.3.1; nel 2° d'azzurro, a due pale d'oro conficcate per i manici sulle cime laterali di un monte a sei cime d'oro") e Placidi Della Ciaia ("Partito: nel 1° troncato d'oro e di rosso; nel 2° troncato d'azzurro e di verde, al cane rampante attraversante d'argento, collarinato d'oro"), accompagnati al di sotto dalla scritta a caratteri d'oro (sec. XVIII): "Maria Francesca Gherardi Piccolomini" e "Maria Angela Placidi Della Ciaia P(ro) S(ua) D(evotione)", A c. IIIr, a lettere d'oro (sec. XVIII): "Questo volume contiene la leggenda di s. Caterina da Siena, volgarizata per due devoti della santa dal testo latino del b.° Raimondo da Capua", Sul dorso, tracciato direttamente ad inchiostro sul velluto, un numero, forse un'antica segnatura (sec. XVIII): "3"; al di sotto, un cartellino cart. con la segnatura precedente della Biblioteca senese (sec. XIX): "T.1.2"
Note all'esemplare
Fascicolazione: 1(2); 2-3(6); 4-20(8); 21(6); 22(2) Fascicolazione: Il fascicolo 1 (cc. 1-2) costituisce il bifoglio esterno residuo del quaterno iniziale, i cule cc. restanti sono le attuali cc. 150-155 (fasc. 21), collocati fuori posto. Il fascicolo 2 (cc. 3-8), parimenti fuori posto rispetto alla sua corretta collocazione, è un originario quaterno privo del primo e dell'ultimo foglio, corrispondenti ale attuali cc. 156-157 (fasc. 22), correttamente collocati. Il fascicolo 3 (cc. 9-14) è un altro quaterno, decurtato del bifoglio esterno. Tracce della segnatura a registro (a2-l4) e della numerazione dei fascicoli in cifre arabe (cc. 15, 23, 31, 39, 46, 70, 86), spesso asportate dalla rifilatura Inizio fascicolo lato carne Richiami orizzontali spostati al margine interno, decorati Impaginazione: 28 [201] 68 x 27 [58 (13) 59] 57 (c. 19r) - rr. 37/ll. 36 (c. 19r) Rigatura: a colore Scrittura: Scrittura libraria di una sola mano, la stessa che scrive anche i mss. T.I.1, T.II.4 e il prologo di T.II.5; rare maniculae, notabilia; sporadiche annotazioni marginali di mani moderne Decorazione: Iniziali a pennello e oro istoriate (cc. 9v, 48r, 137r); iniziali azzurre filigranate di rosso e rosse filigranate d'azzurro, per lo più alternate; segni di paragrafo rossi e azzurri; incipit delle partizioni a caratteri capitali; rubricato Legatura moderna (sec. XVIII) in velluto rosso su assi, due fermagli di chiusura in argento Numerazione ottocentesca ad inchiostro, calante di un'unità per omissione di un foglio fra cc. 39-40; cartulazione antica a penna computata da capo all'inizio di ciascuna delle partizioni interne dell'opera (cc. 10-47 e 48-144), ancora seguibile nell'angolo superiore destro cc. I e I', guardie cart. del sec. XIX; cc. II-III, guardie membr. coeve alla legatura (sec. XVIII) Discretamente conservato, nonostante le numerose lacune e l'errata collocazione di alcuni fogli (cfr. fascicolazione e ds. interna). Fa eccezione il foglio iniziale, di cui è stata asportata la metà inferiore della prima colonna, verosimilmente in corrispondenza di un'iniziale miniata, con reintegro del testo perduto su un foglietto incollato (sec. XIX); qualche macchia d'umidità e dilavatura dell'inchiostro (cc. 1r, 3r, 10v, 149v, 150r, 156r-v, 157v)
Bibliografia
Ilari, Indice ; VI, 519 ; Iacometti, Manoscritti ed edizioni ; 51-53 nr. 17 ; Bianchi, Santa Caterina da Siena ; 490 ; BAI ; I, 183 nr. 1006; II, 141 ; Nocentini, Lo scriptorium di Tommaso Caffarini ; 110 e n. 102, 112 e n. 110
Collocazione
T.II.1
Livello del manoscritto
descrizione esterna