Libro della divina dottrina detto Dialogo della divina Provvidenza ; Lettere ; [Orazione] / Catharina Senensis. [Detti] / [Barduccio Canigiani]. [Transito] / [Tommaso Buonconti]. [Legenda sanctae Catharinae Senensis] / [Raymundus Capuanus]. [Oratio in laudem Iesu Christi sponsi et suae sponsae Catherinae Senensis] / [Thomas Antonii Naccii]. [Lauda a reverenza della vergine Caterina da Siena] / [Thomas Antonii Nacci]
Lingua
latino, italiano
Tipo documento
Manoscritto
Titolo
Libro della divina dottrina detto Dialogo della divina Provvidenza ; Lettere ; [Orazione] / Catharina Senensis. [Detti] / [Barduccio Canigiani]. [Transito] / [Tommaso Buonconti]. [Legenda sanctae Catharinae Senensis] / [Raymundus Capuanus]. [Oratio in laudem Iesu Christi sponsi et suae sponsae Catherinae Senensis] / [Thomas Antonii Naccii]. [Lauda a reverenza della vergine Caterina da Siena] / [Thomas Antonii Nacci]
Data
1391-1400
Descrizione fisica
III, 148, II' carte : Membr. ; mm 258 x 186 (c. 66)
Note generali
Nr. 1: A c. 137vb, al termine: "Qui finisce el libro facto et compilato per la venerandissima vergine fidelissima serva et sposa di Yesù Christo crocifixo Katerina da Siena del'abito di sancto Domenico socto gli anni Domini MCCCLXXVIII del mese d'octobre. Amen. Prega Dio per lo tuo inutile fratello". Il testo è lacunoso fra le cc. 48v-50r: la lacuna, pari ad un foglio, è stata sanata modernamente dall'attuale c. 49, come avverte la nota nel margine inferiore di c. 49v: "Nota come, in congiuntura di fare il confronto e correggere il libro stampato de' Dialogi di s. Caterina col presente libro, esistente appresso il nob. signore Silvio Gori, per ridurre in miglior uso l'opere della santa, si trovò da me, Giulio Donati, che feci la detta fatica, rasato il presente foglio, quale fu di poi l'anno 1704 trascritto da me da altro libro, che è una buona copia del sopradetto, che si ritrova il nob. sig. Flavio Petrucci", Nr. 2: Precede, a c. 139ra: "La venerandissima vergine Katerina da Siena mantellata et vera figluola di sancto Domenico, essendo a Roma, mandò questa lettera al maestro Raimondo da Capova del decto ordine singularissimo padre del'anima sua, avendolo papa Urbano sexto mandato a Genova, nella quale di chiaro gli notifica la sua morte ben che honestamente". A c. 141ra, ad apertura della seconda lettera: "Certi nuovi misterii che Dio adoperò nel'anima della decta sua sposa Caterina la domenica della Sexagesima, come di sopra si fa mentione, e' quali essa significò al decto mastro Ramondo". Si tratta delle lettere nnr. 373 e 371, secondo l'edizione Meattini (cfr. Caterina da Siena, Lettere, 1189-1195 e 144-148), Nr. 3: Precede a c. 142vb: "Certe parole le quali essa benedecta vergine orando dixe doppo el terribile caso che ella ebbe el lunedì a nocte doppo la Sexagesima, quando dala fameglia fu pianta amaramente come morta. Doppo el quale caso ella mai non fu sana del corpo, ma continuamente agravòe infino alla fine", Nr. 4: Precede, a c. 143ra: "Certi ponti del sermone che ella ci fece sentendosi agravare", Nr. 5: A c. 144vb: "Appresso scrivarrò parte del'ordine del glorioso et felice fine di questa dolce vergine secondo che ' nostri bassi intellecti poterono comprendere preoccupati di grandissimo dolore". Resta incerta l'attribuzione del testo a Tommaso Buonconti o al Caffarini (cfr. BAI; II; 144-145 nr. 10), Nr. 6: A c. 146va: "Una notabile et bella visione che ebbe una matrona romana serva di Dio el dì et l'ora che la decta sposa di Yesù Christo passòe di questa vita", Nr. 7: Precede a c. 148rb: "Ad honorem Yesu Christi crucifixi et memoriam virginis predicte sponse sue"; segue, al centro del margine inferiore, di mano del copista: "Orate pro scriptore". Il testo è privo del prologo, Nr. 8: Il testo, mutilo, si interrompe col verso "ch'a di suo desider sant'adenpire". La lauda conta 24 strofe (endecasillabi + settenari), sebbene il ms. senese si limiti solo alle prime 10, 1. cc. 1r-137vb Catharina Senensis, Libro della divina dottrina detto Dialogo della divina Provvidenza. Inc.: Levandosi una anima ansietata di grandissimo desiderio verso l'onore di Dio et la salute (prooem.); Alora la verità etterna, rapendo et tirando a sé più forte il desiderio suo (text., c. 1v) (lacunoso; Cavallini: S. Caterina, Dialogo). Titolo attestato: Liber divine doctrine date per personam Dei Patris intellectui loquentis gloriose et sancte virgini Katerine de Senis Predicatorum ordinis conscriptus, ipsa dictante vel vulgariter et stante in raptu actualiter et audiente quid in ea loqueretur Dominus Deus et coram pluribus referente, 2. cc. 139ra-142vb Catharina Senensis, Lettere. Inc.: Al nome di Yesù Christo crocifixo et di Maria dolce. Carissimo et dolcissimo padre in Christo dolce Yesù. Io Katerina, schiava de' servi di Yesù Christo, scrivo a voi nel pretioso sangue suo; con desiderio di vedervi una colonna nuovamente fondata (in volg.; Meattini: Caterina da Siena, Lettere), 3. cc. 142vb-143ra Catharina Senensis, [Orazione]. Inc.: O Dio etterno, o maestro buono che ài facto et formato el vasello del corpo della tua creatura (in volg.), 4. cc. 143ra-144va [Barduccio Canigiani], [Detti]. Inc.: La benedecta et felicissima vergine Katerina soprascripta, sentendosi molto gravata nel corpo suo di gravi et diverse infermità, fece chiamare a sé e' figliuoli in Christo et le figluole divote (in volg.; BAI, II, 145-146 nr. 12), 5. cc. 144vb-146va [Tommaso Buonconti], [Transito]. Inc.: Essendo questa fedelissima sposa di Yesù Christo giaciuta octo sectimane, sença mai potersi reggere in su le gambe (BAI, II,144-145 nr. 10), 6. cc. 146vb-148rb [Raymundus Capuanus], [Legenda sanctae Catharinae Senensis]. Inc.: In felicissimo transitu venerandissime virginis ac ferventissime sponse Yesu Christi suprascripte, beate videlicet Katerine olim de Senis sub habitu beati Dominici domino perfectissime famulantis (excerptum: cap. 30), 7. cc. 148rb [Thomas Antonii Naccii], [Oratio in laudem Iesu Christi sponsi et suae sponsae Catherinae Senensis]. Inc.: O spem miram quam dedisti | dum vixisti et dum transisti | filiis quos dilexisti (Kaeppeli, Scriptores, IV, nr. 3740), 8. cc. 148va-vb [Thomas Antonii Nacci], [Lauda a reverenza della vergine Caterina da Siena]. Inc.: Sì forte di parlare io son costretto | quel c'ò nel'intelletto (mutilo; add. coeva; Kaeppeli, Scriptores, IV, nr. 3738; BAI, II, 146-147 nr. 14)
Note all'esemplare
Fascicolazione: 1-13(10); 14(8); 15(10) Fascicolazione: Il fascicolo 5 (cc. 41-50) è un quinterno decurtato del IX foglio, reintegrato modernamente Fascicolazione: Il fascicolo 14 (cc. 131-138) è parimenti un quinterno, privo dei fogli ottavo e nono, segnalati dai talloni residui, ma presumibilmente bianchi (come il restante decimo foglio, c. 138) Inizio fascicolo lato carne Richiami orizzontali al centro del margine Impaginazione: 12 [197] 49 x 20 [130] 36 (c. 7r), 15 [195] 49 x 18 [59 (10) 60] 38 (c. 66r), 14 [197] 46 x 19 [59 (10) 60] 37 (c. 144r) - rr. 44/ll. 43 (c. 7r), rr. 42/ll. 41 (c. 66r), rr. 40/ll. 39 (c. 144r) Rigatura: a colore, lievissima Scrittura: Littera textualis di almeno 2 mani coeve molto simili (cc. 1r-137v e 139r-148r); una mano coeva aggiunge la lauda a c. 148v; maniculae e notabilia di più mani. La c. 49 è integrazione di mano settecentesca, a sanare la lacuna testuale Decorazione: Iniziali rosse e azzurre filigranate del colore opposto e alternate, di modulo maggiore e rifessa quella a c. 1r; segni di paragrafo rossi e azzurri, parimenti alternati; maiuscole toccate di rosso; rubricato Legatura moderna (sec. XVII), in pelle impressa su assi; borchie di metallo sui piatti, due fermagli di chiusura; dorso a 4 nervature semplici; taglio tinto di bruno Numerazione ottocentesca ad inchiostro rosso; bianco ma preparato per la scrittura c. 138 cc. III e I', guardie membr. antiche; cc. I-II e II', guardie cart. moderne Discretamente conservato, ad eccezione di sporadiche dilavature dell'inchiostro e delle macchie d'umidità, che riguardano soprattutto i fogli iniziali
Collocazione
T.II.9
Livello del manoscritto
descrizione esterna