[Miscellanea di scritti cateriniani di Angelo Maria Carapelli]
Tipo documento
Manoscritto
Titolo
[Miscellanea di scritti cateriniani di Angelo Maria Carapelli]
Responsabilita' principale
Massimino da Salerno <1365 ca. - >
Responsabilita' secondaria
[Traduttore] Carapelli, Angelo Maria, [Autore] Cerretani, Niccolò <sec. 18.>
Possessori e provenienza
Convento di S. Domenico <Siena>
Data
[1722-1726]
Descrizione fisica
XVI, 217 (1-430) c.+ 1 frammento
Note generali
Il ms. raccoglie testi relativi a s. Caterina da Siena tutti volgarizzati da Angelo Maria Carapelli e presumibilmente autografi del domenicano (cfr. BCI, ms. A.V.14, c. 1-82 e passim, contenente testi ritenuti autografi), redatti negli anni 20 del Settecento e forse riuniti dallo stesso Carapelli. P. [1] indice indice del volume; pp. [2]-43, Massimino da Salerno, 'Legenda parva de sancta Catharina Senensi' (tradotta l'anno 1726) (cfr. Kaeppeli, Scriptores, III, 3012); pp. 45- 82, 'Processo abbreviato di beatificazione di S. Caterina da Siena'; pp. 83-180, "Pubblicazione della vita, santità e dottrina della sagra Vergine Caterina di Siena"; p. 181 nota relativa al processo di canonizzazione della santa; pp. 183-250, "Compendio della vita di santa Caterina da Siena dell'Ordine della Penitenza di S. Domenico"; pp. 253-328, "Lettere di tutte l'Accademie più insigni italiane in approvazione dello stile di santa Caterina da Siena e dell'idiotismo sanese procurate da Girolamo Gigli"; pp. 331-426, Ambrogio Sansedoni, 'Tratato sopra il mystero del sagramento, induciendo i sacerdoti a divotione per effichacie consideratione dello santissimo sagramento' (cfr. Kaeppeli, I, 164); pp. 252, 329-330, 427-430 bianche
Note di provenienza
Il ms. è pervenuto dal convento di San Domenico nel 1785. A c. Iv la segnatura riferibile alla biblioteca del convento di San Domenico "Plut.1.B.5" (sec. XVII). A c. XVIv "Il nobile sig[no]re Abb[at]e Niccolò/ Cerretani p(er) sua devozione" cui si deve la rilegatura del ms. e forse identificabile con Niccolò di Azzolino di Pier Girolamo Cerretani (cfr. BCI, ms. B.IV.46, c. 48v).
Note all'esemplare
Gli estremi cronologici sono a p. 426 quello più antico: "Scritto finito 24 novembre [nell'interlineo] hora 21 1722", a p. [1], quello più recente: 1726. Paginazione originale fino a 44 seguita da moderna (sec. XIX) fino a 429; la numerazione complessiva è calante di 4 unità in quanto è omessa la numerazione delle prime due pagine e delle due pagine ora segnate a matita 196-197; frammento segnato A con nota di contenuto, coevo al testo. Legatura moderna (sec. XVIII), in velluto rosso su cartone; un laccio sul taglio ant.; controguardie dorate e goffrate.
Bibliografia
Kaeppeli, Scriptores, I, p. 59; id. III, 132;Mostra cateriniana ..., Siena, 1962, 2a ed., p. 54-55; DBI, LXXI, on line (http://www.treccani.it/enciclopedia/massimino-da-salerno (Dizionario-Biografico, consultato in data 9/12/2011); Erudizione municipale e interessi devozionali a Siena tra Diciassettesimo e Diciottesimo secolo: le Notizie (1717-1720) di Angelo Maria Carapelli, padre domenicano, in BSSP 117 (2010).
Collocazione
T.I.7
Livello del manoscritto
descrizione esterna