italiano

Manoscritto

Capitoli della Compagnia di s. Biagio di Siena (1728)

Compagnia di s. Biagio <Siena>

[1728-1735]

28 c. ; 185 x 140 mm

Sono bianche le cc. 13r-28r Ilari vi pag. 182, Titolo elaborato da c. 1r, A c. 1v: Memoria sulla chiesa di s. Biagio a Ovile, eretta nell’anno 1502. In fine: "Questo ricordo è stato scritto da me Gaetano Umoroni Cancelliere re di questa Compagniaa di San Biagio il 1735"; a c. 2r-12v: Capitoli. Sono copia esatta del testo contenuto nel precedente ms. A.X.21, cioè i capitoli compilati nel 1661 e approvati nel 1663, compresa la tavola e la formula della approvazione. Qui sono introdotte nel testo due correzioni, che nel precedente ms. figurano aggiunte da altra mano, e precisamente nel cap. 2.o (a c. 4v rigo 18) "et i sagrestani a sua elezzione", e nel cap. 13 (a c. 12r righi 7-8) "Fu derogato di poter per una volta tanto dare la conferma al Priore come per delib. in detto libro" c. 28. Infine, si noti che la data del 1728 si riscontra soltanto nel titolo della c. 1r e può trattarsi dell’anno in cui fu eseguita la copia, dato che il testo non contiene alcuna menzione di approvazione di riforme, o altro. A c. 28v, Sonetto; adesp. Titolo: Nel tempo d’aspra persecuzione contro i Cristiani S. Biagio si ritira in una cauerna, doue appresso di lui si raduna ogni specia d’Animali senza nuocersi l’uno a l’altro. Sonetto all’Ill.ma Signora Contessa Giulia Petrucci Fede. Inc. Contro ‘l Nemico a Dio Popol rubello desta era in cielo aspra tempesta oscura. In fine: Stampato dal Quinza il 1716

Numerazione recente a matita; una numerazione di mano moderna per c. 27 perché inizia da c. 2 Fascicolazione:1 quattordicerno Legatura coeva in cartone A c. 1r di mano moderna: "Carte 27 dalla 12 alla 27 bianca l’ultima tergo contiene un Sonetto a S.Biagio"

Ilari VI p. 182 ; Garosi, Inventario, n. 421

A.X.22

descrizione esterna