Fabbrica ad uso di Carceri secondo alcuni principii di M. Bentham [piante]
Lingua
italiano
Paese di pubblicazione o produzione
IT
Tipo documento
Disegno
Titolo
Fabbrica ad uso di Carceri secondo alcuni principii di M. Bentham [piante]
Responsabilita' principale
Fantastici, Agostino <Siena 1782-1845>
Responsabilita' secondaria
[Possessore precedente] Fantastici, Agostino
Data
1821
Inscrizioni/incipit
Iscrizione a penna, in alto al centro: "Fabbrica ad uso di Carceri / secondo alcuni principii di M. Bentham", sotto: "Metà terzo piano", sotto: "Metà secondo piano", al centro: "Pianterreno", lungo il margine inferiore: "Braccia 140 Fiorentine", sotto: "Scala di Metri 100"; firmato e datato in basso a destra: "AF 1821.".
Tecnica e dimensioni
1 disegno : tracce di matita nera, penna, inchiostro e acquerello nero, acquerello grigio e azzurro su carta bianca ; 694x510 mm
Note generali
Il progetto per un carcere elaborato dal Fantastici è impostato sullo schema distributivo tradizionale attorno ad ampi cortili interni. Tuttavia, nel titolo l'architetto senese dichiara la conoscenza dello schema detto 'panottico' ideato dal giurista inglese Bentham, secondo il quale situandosi al centro dell'edificio ogni punto poteva essere visibile. Nella prima metà dell'Ottocento si svolse in Toscana un acceso dibattito riguardo il sistema carcerario, che culminò col Sovrano Rescritto del 20 novembre 1845 che pose le basi per una riforma carceraria del Granducato (cfr. R. Martellacci in Agostino Fantastici..., 1992, pp. 164-165, nn. 32A, 32A/a). Alla tavola 22 della stessa cartella E.I.19 sono tracciati il prospetto e la sezione del carcere. Il titolo è stato derivato dall'intestazione.
Note all'esemplare
Discreto: lacerazioni riconsolidate e lacune integrate col restauro lungo i margini, pieghe, piccole macchie di colore marroncino. Restauri: Julie Guilmette, Firenze, 1996-1997.
Bibliografia
Martellacci in Agostino Fantastici..., 1992, pp. 164-165, n. 32A
Soggetto
Arte | Architettura | Piante di carcere
Collocazione
E.I.19, 0042r