[Mosè e il serpente di bronzo] ; materiale grafico
Paese di pubblicazione o produzione
IT
Titolo
[Mosè e il serpente di bronzo] ; materiale grafico
Responsabilita' principale
Anonimo, scuola tosco-romana <fl. secc. XVI-XVII>
Responsabilita' secondaria
[Possessore precedente] Ciaccheri, Giuseppe <Livorno 1724-Siena 1804>
Data
[tra il 1575 e il 1610 ca.]
Tecnica e dimensioni
1 disegno : matita nera, penna e inchiostro bruno, acquerello bruno su carta bianca ; 262x211 mm
Note generali
La composizione è inserita all'interno di una cornice centinata e il verso del foglio, oltre a una quadrettatura a matita nera, presenta un'antica attribuzione al Roncalli. L'indagine stilistica permette di assegnare la responsabilità del foglio a un anonimo maestro tosco-romano attivo tra la fine del XVI secolo e gli inizi del secolo successivo. Lo stesso soggetto tradotto in una composizione molto simile, era stato trattato da Cesare Nebbia in uno dei disegni preparati e consegnati ai diciotto giovani artisti chiamati a decorare, sotto la sua direzione, la Scala Santa in Palazzo Laterano a Roma. A Ferraù Fenzoni venne assegnato il disegno (oggi in collezione privata) con Mosé e il serpente di bronzo che l'artista rielaborò in altri studi e tradusse in pittura nel 1587 (cfr. Rhoda Eitel-Porter, 1997, p. 462; Scavizzi, Schwed, 2006, pp. 90, 204-206).
Note all'esemplare
Discreto: lacerazioni in corrispondenza di antiche piegature, carta ingiallita. Restauri: Centro Conservazione Restauro, Foligno, 1993/1994.
Soggetto
Bibbia | Vecchio Testamento | Mosè e il serpente di bronzo
Collocazione
S.III.2, c. 0002r a I